Documenti necessari per il matrimonio civile
Inizialmente si dovrà effettuare una richiesta preliminare presso l'Ufficio di Stato Civile. L'Ufficio incaricato, dopo aver provveduto alle formalità burocratiche ed alla preparazione della documentazione, inviterà i futuri sposi per la relativa pubblicazione. Le pubblicazioni verranno esposte per una settimana circa, nell'albo on-line nei comuni di residenza di entrambi gli sposi.
SPOSARSI A GOZZANO/comunicazione testimoni e scelta regime beni
I matrimoni civili che verranno celebrati nel Palazzo Comunale potranno tenersi in una delle tre sale istituzionali: Sala Stemmi - Sala del Sindaco (recentemente restaurata) - Sala del Consiglio Comunale. Gli sposi dovranno prendere contatti con almeno un mese di anticipo con l'Ufficio di Stato Civile per la scelta della sala e la verifica della disponibilità della stessa.
I matrimoni civili dovranno svolgersi in orario di servizio.
Nel Parco del Palazzo Comunale, previa richiesta degli sposi, verrà concesso l'uso di un tavolo per l'allestimento di un eventuale rinfresco la cui preparazione (tovagliame, bicchieri, vivande) e la successiva pulizia è comunque a carico degli sposi. Viene richiesto un rimborso una-tantum di € 250,00 per i residenti - € 500,00 per i non residenti.
Verrà concesso l'accesso nel cortile del Palazzo Comunale della sola macchina degli sposi.
Agli sposi non residenti nel Comune verrà richiesto un rimborso una-tantum di € 250,00.
PUBBLICAZIONE DI MATRIMONIO DEL CITTADINO STRANIERO IN ITALIA
DESCRIZIONE
I cittadini stranieri possono validamente contrarre matrimonio in Italia secondo il rito civile italiano o con rito religioso valido agli effetti civili, secondo i culti ammessi nello Stato.
Nel caso del cittadino straniero residente in Italia, la celebrazione del matrimonio deve essere preceduta dalle pubblicazioni, da richiedere all'Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza anagrafica.
Il nulla-osta
Essendo le condizioni per contrarre matrimonio regolate dalla legge nazionale del Paese di appartenenza, il documento fondamentale per la celebrazione del matrimonio dello straniero in Italia è il Nulla-Osta, rilasciato dalla competente Autorità del Paese d'origine.
In base a specifici accordi e convenzioni internazionali per alcuni cittadini stranieri vigono poi condizioni diverse (si veda il punto successivo).
Il nulla-osta deve attestare che non esistono impedimenti al matrimonio secondo le leggi del Paese di appartenenza e deve chiaramente indicare i seguenti dati: nome, cognome, data e luogo di nascita, paternità e maternità, cittadinanza, residenza e stato libero; deve inoltre riportare che lo straniero può contrarre matrimonio in Italia con il cittadino italiano (seguono le generalità).
Il nulla osta ha valore di sei mesi.
Può essere rilasciato:
- Dall'Autorità Consolare in Italia; in questo caso la firma del Console deve essere legalizzata preso la Prefettura italiana competente
- Dall'Autorità competente del proprio Paese; in questo caso il documento deve essere legalizzato dal Consolato o dall'Ambasciata italiana all'estero.
Nota bene: Il Nulla-Osta non può essere sostituito né da un semplice certificato di stato libero rilasciato dall'Autorità estera né da autocertificazione.
Onde evitare contrattempi è consigliabile verificare sempre che le generalità riportate sul Nulla-Osta coincidano esattamente con quelle indicate sul passaporto.
Cittadini statunitensi Al posto del Nulla-Osta vengono richiesti i seguenti documenti:
- Atto di notorietà attestante che, per le leggi cui il cittadino è sottoposto nel proprio Paese può contrarre matrimonio. Per tale atto occorre presentarsi con due testimoni avanti ad un'autorità italiana competente (Cancelleria del Tribunale, Notaio, Autorità Consolare italiana all'estero)
- Dichiarazione giurata resa presso il Consolato Statunitense in Italia. La firma del Console deve essere legalizzata presso la Prefettura competente.
Cittadini australiani In sostituzione del Nulla-Osta sono richiesti i seguenti documenti:
- Dichiarazione giurata resa dal cittadino australiano alla competente Autorità consolare australiana in Italia, dalla quale deve risultare che giuste le leggi a cui è soggetto in Australia, nulla osta al matrimonio che intende contrarre in Italia. La firma del Console deve essere legalizzata presso la competente Prefettura.
- Documenti (atto di nascita, certificato di stato libero) rilasciati dalle competenti Autorità in Australia dai quali risulti la prova che giuste le leggi a cui l'interessato è soggetto in Australia, nulla osta al matrimonio che intende contrarre in Italia.
Documentazione da presentare
PASSAPORTO O DOCUMENTO DI IDENTITÀ PERSONALE
- Nulla-Osta (o documenti di cui sopra)
- Nel caso dello straniero residente in Italia, la certificazione relativa a residenza, cittadinanza e stato libero, è acquisita d'ufficio.
Nota Bene: Occorre anche l'atto di nascita rilasciato dal Paese d'origine, tradotto e legalizzato, nel caso in cui il Nulla-Osta di cui al punto 2 non contenga i dati relativi alla nascita, alla paternità e maternità.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE Se entrambi gli sposi sono cittadini stranieri, e non conoscono la lingua italiana, devono essere assistiti da un interprete sia all'atto della richiesta di pubblicazioni che della celebrazione del matrimonio.
L'atto di pubblicazione di matrimonio è soggetto all'imposta di bollo (16.00 €)